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Weekend 17-18 settembre 2016

“La Venere di Urbino” di Tiziano, dopo quattro secoli, torna nelle Marche dal 6 settembre al 18 dicembre 2016

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A quasi cinque secoli dalla committenza di Guidobaldo II Della Rovere per la prima volta, la Venere di Urbino, dipinta da Tiziano nel 1538 e custodita oggi nelle Galleria degli Uffizi, tornerà nella città marchigiana e precisamente alla Galleria Nazionale delle Marche.
La tela della sensuale e misteriosa donna nuda fu vista da Giorgio Vasari nel guardaroba dei Duchi nel 1548 e, dopo un passaggio all’Imperiale di Pesaro, giunse a Firenze con l’ultima discendente della dinastia della Rovere, Vittoria, che nel 1637 sposò Ferdinando II de’ Medici.
Già nel 1654-55 la celebre Venere si trovava esposta nella Villa di Poggio Imperiale, residenza suburbana di Vittoria della Rovere, e nel 1736 figurava nel patrimonio della Galleria degli Uffizi.
Negli ultimi 13 anni il grande dipinto su tela è stato ammirato anche nel Museo del Prado di Madrid, nel Palais des Beaus Arts di Bruxelles, nella National Gallery of Western Art di Tokyo e nel Palazzo Ducale di Venezia, ma non era mai tornato a Urbino, dove quasi mezzo millennio fa iniziò la sua storia.
Orario: 8.30-19.15.

Sapori del territorio: “Casciotta d’Urbino Dop” – Formaggio di latte intero di pecora (70%) e di vacca (30%), pasta semicotta, stagionatura 20-30 giorni, forma cilindrica a scalzo basso con facce arrotondate, peso variabile 0,8-1,2 kg., altezza 5-7 cm., diametro 12-16 cm. Pasta molle e friabile con lieve occhieggiatura, al taglio il colore risulta bianco-paglierino.

 

A Fratta Polesine (Rovigo) al Museo Archeologico Nazionale (Barchessa di Villa Badoer) dal 17 settembre 2016 al 26 febbraio 2017 ci sarà la mostra “Storia del profumo, profumo della storia”

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Lo studio dei profumi e degli odori è uno studio di storia della cultura e del comportamento, della medicina, dell’igiene, del culto e dell’immaginario erotico. Tramite i reperti esposti in mostra si propone una lettura attraverso i secoli di un prodotto che ha fortemente influenzato la nostra cultura, i commerci, la letteratura e la ricerca medica.
La mostra non offre solo reperti e documenti rarissimi, ma fornisce anche sensazioni e esperienze sensoriali. Ci si potrà cimentare come “nasi”, alla scoperta delle diverse essenze e immaginando le loro composizioni, facendo appunto ciò che fanno i maghi della profumeria.
In mostra quattromila anni di profumi, preziosissimi contenitori in ceramica e vetro, oggetti da toeletta,  antichi formulari e farmacopee, strumenti multimediali.
Orario: 15.30.

Sapori del territorio: “Veneto Dop” – L’olio extra vergine di oliva Veneto (che comprende le varianti Veneto Valpolicella, Veneto Euganei e Berici e Veneto del Grappa) è ottenuto dalle seguenti varietà di olivo: Grignano e Favarol per almeno il 50%; Leccino, Casaliva o Frantoio, Maurino, Pendolino, Leccio del Corno, Trep o Drop in misura non superiore al 50%. Presenta una colorazione gialla, verde-oro intensa e l’odore può essere di vria intensità, leggermente fruttato. Il sapore dà una leggera sensazione di amaro con retrogusto muschiato. L’utilizzo ideale di questo olio è a crudo: ne basta una piccola quantità per conferire gusto ai cibi ed esaltarne il sapore.

 

Dal 21 luglio al 20 settembre alla Galleria d’Arte “Il Novecento” ad Arzachena ci sono in mostra i ritratti delle artiste internazionali Olga Volha Piashko e Anastasia Kurakina

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Ad ospitare Olga Volha Piashko e Anastasia Kurakina (due artiste, il cui talento è noto a livello internazionale, grazie ai numerosi premi e riconoscimenti ottenuti, e il cui tema centrale dell’indagine artistica è il ritratto contemporaneo prevalentemente femminile) è la Galleria d’Arte “Il Novecento”, che ha ospitato negli anni opere di artisti come Cascella, Guttuso, Sassu, Gatto, Cazzaniga, Caffè, Borghese, Treccani, Ferraro, Prestileo, Giorgi, Scalco, Bonanni in mostre personali e collettive.
Olga Piashko, artista di origine bielorussa, utilizza una particolare tecnica mista tridimensionale della pittura ad olio su tela. Le sue opere spaziano dalle icone moderne, come l’omaggio alla pittrice Frida Kahlo o il ritratto dedicato a Marilyn Monroe, passando per gli autoritratti, fino ai volti comuni, colti sempre con uno sguardo intenso che colpisce per profondità.
Troviamo poi l’estemporaneità dei live painting di Anastasia Kurakina, opere realizzate con la tecnica dell’acquerello dall’artista di origine moscovita. I live painting sono sessioni di ritratti eseguiti dal vero, in grande formato e senza disegno preparatorio. Le opere sono caratterizzate da ampie pennellate che riescono a far emergere  i tratti essenziali del soggetto ritratto; i colori prendono il posto delle emozioni e dei sentimenti. Nelle sue opere Anastasia porta con sé le tradizioni e i fondamenti della scuola russa ma li reinventa, scrivendo una nuova pagina nella storia del ritratto contemporaneo ad acquerello.

Sapori del territorio: “Alghero Doc” – Diversi tipi di vino: Bianco, Frizzante Bianco, Spumante Bianco, Passito, Rosato, Rosso, Novello, Spumante Rosso, Liquoroso, Torbato, Torbato Spumante, Sauvignon, Chardonnay, Chardonnay Spumante, Vermentino Frizzante, Sangiovese, Cagnulari o Cagniulari. Abbinamenti: pecorino sardo, zuppa di pesce, pesci alla griglia, zuppa di farro, impanadas.