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Weekend 28-29 ottobre 2017

Dal 14 ottobre 2017 al 28 gennaio 2018 al Museo della Permanente di Milano: “Chagall. Sogno di una notte d’estate”

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Una mostra-spettacolo unica nel suo genere (realizzata solo in Francia da Culturespaces a Carrières de Lumières con oltre 500.000 visitatori). Un viaggio per tappe nella vita e nella creazione artistica di Marc Chagall. Una proiezione di immagini e una colonna sonora capaci di coinvolgere, travolgere ed emozionare i visitatori che, per la prima volta, potranno visionare alcune opere della collezione del Musée National Marc Chagall di Nizza.
La mostra si snoda in 12 parti:
1. Vitebsk, piccolissimo villaggio russo in cui Chagall è nato
2. La vita
3. La poesia
4. I collages
5. La guerra
6. Le vetrate
7. L’Opéra Garnier
8. Daphnis e Chloé
9. I mosaici
10. Il circo
11. Le illustrazioni per fiabe
12. La Bibbia
Orario: Tutti i giorni 9.30 – 19.30. (La biglietteria chiude un’ora prima).
Aperture straordinarie: mercoledì 1 novembre (9.30 – 19.30), giovedì 7 dicembre (9.30 – 19.30), domenica 24 dicembre (9.30 – 17.30), lunedì 25 dicembre (14.30 – 19.30), martedì 26 dicembre (9.30 – 19.30), domenica 31 dicembre (9.30 – 17.30), lunedì 1 gennaio (12.30 – 19.30) e sabato 6 gennaio (9.30 – 19.30).

Sapori del territorio: “Lambrusco Mantovano Doc” – Vitigni: Lambrusco Viadanese, Maestri, Marani, Salamino e Ancellotta.
Vino dal colore rosso rubino o granato di varia intensità. Spuma evanescente. Il profumo è fruttato e vinoso, con una caratteristica nota di viola. Il gusto è frizzante e armonico, sapido e asciutto. La gradazione alcolica minima complessiva è 10,5 gradi. Per le sue caratteristiche, è uno dei pochi vini rossi che si può servire fresco e accompagna tutto il pasto, sopportando anche pietanze saporite.
 

Al Complesso del Vittoriano di Roma dal 19 ottobre 2017 all’11 febbraio 2018: “Monet. Capolavori dal Musée Marmottan, Parigi”

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60 opere del padre dell’Impressionismo, Oscar Claude Monet, che l’artista conservava nella sua ultima dimora di Giverny e che il figlio Michel donò al Musée Marmottan di Parigi.
Troviamo delle caricature della fine degli anni ‘50 dell’800; paesaggi rurali e urbani di Londra, Parigi, Vétheuil, Pourville; quadri delle sue tante dimore; ritratti dei figli; tele dedicate ai fiori del suo giardino; salici piangenti; il viale delle rose; ponticello giapponese e ninfee.
Tra i capolavori in mostra: “Portrait de Michel Monet bébé” (1878), “Ninfee” (1916 – 1919), “Le Rose” (1925 – 1926), “Londres. Le Parlement. Reflets sur la Tamise” (1905).
Orario: dal lunedì al giovedì 9.30 – 19.30. Venerdì e sabato 9.30 – 22.00. Domenica 9.30 – 20.30.

Sapori del territorio: “Orvieto Doc” – Dalle uve di Trebbiano toscano, localmente conosciuto come Procanico (40-60%), di Verdello (15-25%), di Grechetto, di Canaiolo bianco (localmente chiamato Drupeggio), di Malvasia toscana. Colore paglierino più o meno intenso; odore delicato e gradevole; sapore secco, con lieve retrogusto amarognolo, oppure abboccato o amabile o dolce, fine e delicato.
Abbinamenti: ciriole, risotto alla norcina, torta di Orvieto.
 

A Reggio Calabria presso il Museo Archeologico Nazionale dal 20 settembre 2017 al 31 gennaio 2018: “Zankle e Rhegion – Due città a controllo dello stretto”

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La mostra espone 300 reperti, selezionati dal Museo di Reggio Calabria e dalla Soprintendenza di Messina, riguardanti l’età del Ferro fino alla piena età ellenistica. Tra i reperti più importanti troviamo la magnifica anfora calcidese a figure nere, del VI secolo a.C., e tre grandi crateri figurati databili tra il V e il IV secolo a.C. Il visitatore avrà la possibilità di apprezzare le produzioni locali e di misurare il grado di similitudine tra le due città, Messina e Reggio Calabria, separate dallo Stretto, che nel corso dei secoli hanno incrociato molteplici volte le loro storie, a partire dalla lontana fondazione alla fine dell’VIII secolo a.C., ad opera di coloni provenienti da Calcide, nella grande isola dell’Eubea.
Orario: 9.00 – 20.00.

Sapori del territorio: “Cirò Doc” – Nei tipi: Rosso, Rosato, Bianco.
Abbinamenti: pecorino crotonese, capocollo di Calabria, soppressata e salsiccia di Calabria.