Per la competitività è indispensabile un’attenta comunicazione, una formazione professionalizzante mirata e un supporto tecnico-scientifico adeguato
Fiesa-Confesercenti: associarsi, stare insieme e condividere le esperienze è il presupposto per la valorizzazione delle Pmi del settore alimentare
Domenica 13 gennaio, a Ortona (CH), si è riunito il Coordinamento della Fiesa Abruzzo e Molise per definire il programma delle attività per l’anno 2019 e per stabilire l’ordine del giorno della prossima presidenza regionale prevista per il 27 gennaio. All’incontro erano presenti il Sindaco di Ortona, Leo Castiglione, il Dottor Antonio Pacella, medico nutrizionista, il Dottore Osvaldo Legnini, tecnologo alimentare e Angelo Pellegrino, direttore della Fiesa Regionale d’Abruzzo.
Il Presidente Vinceslao Ruccolo ha posto subito l’attenzione sulla necessità di essere presenti e protagonisti nella grande organizzazione che è la Fiesa Confesercenti al fine di valorizzare i mestieri dell’artigianato alimentare, in modo particolare quello del Panificatore.
«Il valore che l’artigiano alimentare rappresenta e deve rappresentare – ha detto Ruccolo – è un insieme di valori tutt’oggi attuali, ai quali la Fiesa Confesercenti si ispira e che consentono di rappresentare gli interessi generali del mondo produttivo, vera spina dorsale del sistema locale, che si confronta con due grandi sfide di cambiamento: globalizzazione dei mercati e tecnologie digitali». Dal dibattito è emerso che lo sviluppo dell’Abruzzo e del Molise passa dalla crescita competitiva delle PMI. Ma affinché ciò possa verificarsi, è necessario un impegno per sostenere la transizione delle micro e piccole imprese nel nuovo contesto competitivo, rendendo maggiormente attrattivo il territorio per chi vuole investire e fare impresa. «La Fiesa Confesercenti crede le associazioni di categoria debbano essere considerate una risorsa strategica – ha aggiunto Ruccolo –
Non si può prescindere da chi sul territorio ha una presenza capillare, un radicamento storico, la conoscenza delle imprese e dei loro bisogni. L’economia deve mettersi finalmente a crescere, con l’occupazione e gli investimenti, con l’export e con la fiducia per un futuro che torni ad assicurare cittadinanza nelle MPI del settore alimentare, agroalimentare, enogastronomico e dell’artigianato alimentare». Ruccolo ha anche detto che è stata scelta la Città di Ortona per questa riunione in quanto il prossimo 6 aprile ospiterà il Convegno “Sana alimentazione e ristorazione collettiva”, organizzato dalla Fiesa Confesercenti Abruzzo e Molise in collaborazione con il Sindaco e tutta l’amministrazione comunale.
«Sono veramente felice di essere presente a questa riunione di imprenditori del settore alimentare – ha dichiarato Leo Castiglione, Sindaco di Ortona – Posso dire che fin dal mio insediamento ho posto l’attenzione sull’alimentazione dei bambini in età scolare. Infatti, per l’affidamento della fornitura dei pasti nelle scuole abbiamo predisposto un capitolato che prevede pietanze preparate con alimenti provenienti dal territorio, tipici, tradizionali e di qualità. Per la mia amministrazione i prodotti debbono essere biologici e reperibili dal vero km 0. Per quanto mi riguarda, il mio impegno è la lotta all’obesità infantile e la messa al bando del cibo spazzatura».
Dal dibattito è emersa la necessità di iniziative e interventi utili al Sistema Alimentare: la formazione e l’informazione. Ovvero una comunicazione attenta che susciti l’interesse del consumatore, sia per la chiarezza che per il contenuto. Gli imprenditori presenti hanno posto l’accento sul lavora associativo utile a rafforzare il sistema della formazione professionalizzante e quella dell’acquisizione di competenze anche in ambito tecnico-scientifico per essere sempre protagonisti in ambito di sovranità alimentare del Paese: la Sicurezza alimentare, la tutela del il vero Made in Italy, l’accelerazione dell’insieme dei processi di educazione all’imprenditorialità.
Il dottor Pacella ha posto l’accento sulla necessità di comunicare qual è la giusta alimentazione. Per questo ha invitato tutta la Fiesa a essere presente, in modo adeguato anche dal punto di vista scientifico, nel sistema della comunicazione, soprattutto in ambito internet e dei social. È proprio in queste realtà virtuali che la fluidificazione dell’informazione si fa elemento di attrazione per i consumi alimentari. «Questo tipo di comunicazione non può essere spontaneo – ha detto Pacella – ma deve essere supportato da verità scientifiche per evitare che il cosiddetto cibo salutistico prevalga sulla sana alimentazione».
Da parte sua, il dottor Legnini ha puntato il suo intervento sulla necessità dell’alta specializzazione delle imprese del settore alimentare: «Oggi i prodotti alimentari, soprattutto quelli della panificazione, sono strettamente legati al Sistema sanitario nazionale, proprio per le implicazioni dirette sulla salute dei cittadini. Per questo è importante conoscere ciò che si produce sin dalle materie prime».
In questo ambito si è inserito l’intervento conclusivo di Angelo Pellegrino, Direttore di Fiesa regionale d’Abruzzo, che ha posto nella sua riflessione il valore dell’Associazione di categoria a garanzia delle imprese associate e del loro sviluppo.
«La Fiesa Confesercenti auspica una particolare attenzione ai temi dell’alimentazione quale volano di sviluppo dell’economia locale – ha detto Pellegrino – Fiesa tende a valorizzare il ruolo delle imprese anche e soprattutto in chiave di valorizzazione delle produzioni Alimentari, Agroalimentari ed Enogastronomiche tipiche del territorio abruzzese e molisano. Ma lo stare insieme diventa un elemento di salvaguardia della rete distributiva che rappresenta un importante presidio per i Centri Storici e il tessuto connettivo della socialità».
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