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 Norme in materia di produzione e vendita di pane

Fiesa Assopanificatori sollecita il Senato a riprendere l’iter parlamentare

Con una nota a firma del Presidente Davide Trombini, Fiesa Assopanificatori  ha sollecitato il Presidente della X Commissione del Senato a riprendere con urgenza la discussione sul DDL “Norme in materia di produzione e vendita di pane”.

Nella nota al Presidente della X Commissione, Sen. Girotto,  Fiesa Assopanificatori ricorda che “è impegnata da tempo a sostenere l’iter parlamentare dei Disegni di Legge AS n. 739 (primo firmatario On. Mollame) e n. 169 (primo firmatario On. Taricco), concernenti come è noto “Norme/Disposizioni in materia di produzione e vendita di pane”, assegnati per l’esame in sede referente alla Commissione permanente da Lei presieduta.”

La Federazione dei panificatori di Confesercenti sottolinea che “detta tematica è a dir poco “cruciale” per gli operatori del settore in questione, i quali affidano all’approvazione delle norme contenute nei suddetti Disegni di Legge una parte assai importante della propria capacità di far fronte alla diffusa concorrenza sleale nell’ambito della panificazione e degli altri settori correlati in diretta competizione, laddove si consideri che l’attuale mercato risulta essere invaso in misura prevalente da prodotti surgelati importati da Paesi terzi.” Ciononostante, continua la nota Fiesa Assopanificatori “il testo dei citati progetti di legge giace ormai presso la citata Commissione permanente sin dall’inizio dell’attuale Legislatura, senza giungere a conclusioni apprezzabili e continuando a lasciare il mercato nelle mani di operatori che con disinvoltura vendono come “pane fresco” un prodotto ottenuto invece da processi di cottura di prodotti intermedi di panificazione, giocando così sull’indubbia suggestione che le definizioni “pane caldo” o “pane appena sfornato” creano di fatto nella potenziale clientela, con un’evidente pubblicità ingannevole ai danni dei consumatori e degli operatori della panificazione.”

I panificatori Confesercenti ricordano poi che “le sopra richiamate disposizioni, all’esame della Commissione da Lei presieduta, costituiscono l’originaria emanazione di una precedente Proposta di legge di pari oggetto, a prima firma dell’On. Giuseppe Romanini, già approvata all’unanimi dalla Camera dei Deputati nell’ambito della scorsa Legislatura.”