Davide Trombini, è stato eletto all’unanimità dalla Presidenza di Fiesa nuovo Presidente di Assopanificatori Confesercenti. Succede al Cav. Mario Partigiani che lascia dopo una lunga e significativa Presidenza che ha portato l’Associazione ad essere uno dei riferimenti primari del settore della panificazione e fondatore, insieme a Fippa, di Ebipan, l’Ente Bilaterale della Panificazione Italiana e del Fonsap, l’Ente di Previdenza dei Panificatori e dei loro addetti. A Mario Partigiani sono andati i più vivi ringraziamenti per l’opera svolta.
La Presidenza ha rivolto un caloroso augurio di buon lavoro al neo eletto Presidente Trombini che vanta un ricco curriculum oltre al dato di essere figlio d’arte.
Davide Trombini è nato a Copparo (Fe) il 16 giugno 1962 ed è attualmente residente a Ferrara, in via Bagaro, 3.
Ricopre oggi l’importante ruolo di imprenditore del settore panificazione, pasticceria, catering e servizi di ristorazione e bar ed è socio della prestigiosa holding Orsatti Group.
Davide Trombini ha, giustamente, l’orgoglio di definirsi “figlio d’arte”, in quanto fin dagli inizi del Novecento il trisavolo Antonio Trombini e, in seguito, la nonna Esterina Santandrea e il suo compagno Vittorio Trombini furono panificatori. I nonni, in particolare, gestirono per decenni il panificio artigiano di C.so Porta Po, 96/98, nel quale iniziò, nel 1984, la sua attività professionale Davide e che ancor oggi è gestito dal padre Franco.
La secolare vocazione e tradizione panificatoria dei suoi avi, nonni, zii e genitori è solo una delle componenti del successo imprenditoriale di Davide Trombini, successo agevolato dalla sua innata curiosità e dal forte desiderio di accrescere costantemente le sue conoscenze e competenze professionali.
Nel 1981 l’Amministrazione provinciale di Ferrara ha rilasciato a Davide Trombini l’attestato professionale di “panettiere”, mentre nel 1994 la Pan Tecnology gli ha conferito l’attestato di partecipazione al corso di perfezionamento sul tema della panificazione e, nel 1995 ha partecipato al corso “Sviluppo imprenditoriale ed innovazione nelle imprese di panificazione”, promosso dall’Ascon di Ferrara.
Nell’anno formativo 1990 – 1991 Davide Trombini ha guidato un gruppo di giovani sul tema “Operatore alla ristorazione nell’area erogazione servizi ristorativi” organizzato dal Centro Enfap-Uil.
Nell’anno 1994 Davide Trombini ha creato, assieme ad altri panificatori e ristoratori ferraresi, la Confraternita Amici del Buon Pane che aveva lo scopo di promuovere il pane e i gioielli della gastronomia ferrarese. Nello stesso anno la CNA di Ferrara ha designato Davide Trombini come “esperto del settore” per gli esami ai corsi ENFAP e nel maggio dello stesso anno è stato nominato dalla Provincia di Ferrara membro delle commissioni d’esame dei corsi per pasticcere.
Nel 1997 Davide Trombini è entrato in stretto contatto con il Gruppo Orsatti e, in particolare, con Luciano Orsatti, rampollo di una delle più antiche e prestigiose imprese ferraresi di panificazione e pasticceria, artefice, tra l’altro, dell’innovazione e del rilancio commerciale del Pampapato di Ferrara. Nello stesso anno, dal rapporto tra Davide Trombini, Luciano Orsatti e suo figlio Alessandro, è nata, all’interno del centro commerciale “Il Castello” di Ferrara, la nuova società “Caldi sapori”, modernissima pasticceria – panificio con annessi bar, pizzeria e gelateria.
Nel giugno del 2001 il Gruppo Orsatti si arricchì di un nuovo punto vendita: “I giardini del Florens” del quale Davide Trombini risultò essere uno dei punti di riferimento,
Nel 2002, dopo la prematura scomparsa di Luciano Orsatti, Davide Trombini e Alessandro Orsatti avviarono una gastronomia – salumeria d’eccellenza: la “Gastrò passione italiana”.
Nel giugno del 2003 Davide Trombini e Alessandro Orsatti hanno dato vita a un nuovo punto vendita interno al centro commerciale “Il Castello”: “L’Osteria dei caldi sapori”.
Nel 2005 il Cescot Formazione (organismo della Confesercenti) assegna a Davide Trombini la docenza del corso “Aggiornamento tecnico professionale per gli addetti alla vendita dell’azienda Orsatti Group”.
Nel febbraio del 2007 la holding Orsatti Group ha aperto un nuovo canale di commercializzazione: il serizio catering “Congress”. Nell’autunno dello stesso anno Davide Trombini e Alessandro Orsatti annunciarono il rilancio del “Pampapato di Ferrara” e il riacquisto, dopo un ventennio, della fabbrica dolciaria. Nello stesso anno Davide Trombini è stato nominato membro del CdA della Società proprietaria “Passione italiana s.r.l.” Sempre nel 2007 la Orsatti 1860 s.r.l. ha partecipato, con il supporto della C.C.I.A.A. di Ferrara, al progetto formativo “Export e Mercati”.
Nel 2009 Davide Trombini ha ricevuto dal Consorzio formazione lavoro di Ferrara l’attestato di frequenza al corso “Tutor aziendali per l’apprendistato”.
Nel 2009 il Gruppo Orsatti ha proceduto al rinnovo dello storico forno-pasticceria di Via Cortevecchia, 33 e ha dato vita ad un nuovo prestigioso ed esclusivo punto vendita all’interno del Castello Estense: “La caffetteria del Castello”.
Nel 2012 Davide Trombini e Alessandro Orsatti hanno acquisito il centralissimo bar “Centro storico”, mentre nel 2014 hanno avviato un nuovo canale distributivo: “Italia in bocca” che promuove le eccellenze agroalimentari italiane.
Nel 2015 il Gruppo Orsatti ha preso in concessione il Ristorante del centralissimo dell’Hotel Astra, prestigiosa location per le attività di catering, colazioni e ristorazione.
Negli anni, il Gruppo Orsatti ha puntato all’internazionalizzazione delle sue attività aprendo contatti promozionali e commerciali in Olanda, Germania, Russia, Giappone e Stati Uniti.
Numerosi sono stati, nel tempo, i riconoscimenti personali ottenuti da Davide Trombini, tra i quali l’ambitissimo “Riconoscimento San Giorgio al progresso economico” e il prestigioso premio nazionale “Maestro gastronomo”.
Nel 2011 Davide Trombini è stato insignito, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dell’ambito e prestigioso titolo di Cavaliere al merito della Repubblica.
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Confesercenti: Davide Trombini al vertice Assopanificatori. Consumi pane al minimo, 90 grammi a testa, erano 230 in anni 80
(ANSA) – Roma, 23 nov – Il panificatore ferrarese Davide Trombini è il nuovo presidente di Assopanificatori Confesercenti. Succede a Mario Partigiani. La nomina di Trombini cade in un momento di “grande difficoltà per il settore”: nel 2014 il consumo pro capite di pane degli italiani, afferma l’associazione, è sceso al minimo storico di circa 90 grammi al giorno. C’è stato un “inesorabile crollo” a partire dagli anni 80, quando era di 230 grammi.
Di pari passo c’è stato una contrazione delle imprese di produzione di pane fresco, che sono 24.586 a fine 2013. La spesa media delle famiglie per pane e cerali si attesta a 76,42 euro al mese, il 15,4% in meno rispetto al 2007.
Davide Trombini, Cavaliere al merito della Repubblica, è nato a Copparo (Fe) il 16 giugno 1962 e guida una delle aziende panarie più importanti d’Italia e produttrici del pampepato, dolce tipico ferrarese. Si definisce “figlio d’arte”, in quanto fin dagli inizi del Novecento i suoi antenati furono panificatori. “La categoria ha bisogno di un salto di qualità – ha detto Trombini al momento dell’elezione – puntando sulla qualificazione e sulla specializzazione, sul legame con il territorio, sulla professionalità e infine su un rinnovato spirito imprenditoriale. Sono i temi sui quali impegnerò la mia presidenza”.
Assopanificatori: Davide Trombini eletto nuovo Presidente
Roma, 23 nov. (AdnKronos) – Davide Trombini è stato eletto all’unanimità nuovo presidente di Assopanificatori Confesercenti. Lo comunica l’associazione in una nota. Trombini succede a Mario Partigiani che lascia, si legge, “dopo una lunga e significativa presidenza che ha portato l’Associazione ad essere uno dei riferimenti primari del settore della panificazione e fondatore, insieme a Fippa, di Ebipan, l’ente bilaterale della panificazione italiana e del Fonsap, l’ente di previdenza dei panificatori e dei loro addetti”.
Assopanificatori: il ferrarese Davide Trombini nuovo Presidente
(AGI) – Roma, 23 nov. – Davide Trombini, panificatore di Ferrara e’ stato eletto all’unanimita’ dalla Presidenza di Fiesa nuovo Presidente di Assopanificatori Confesercenti.
Succede al cav. Mario Partigiani che lascia dopo una lunga e significativa Presidenza che ha portato l’Associazione ad essere uno dei riferimenti primari del settore della panificazione e fondatore, insieme a Fippa, di Ebipan, l’ente bilaterale della panificazione italiana e del Fonsap, l’ente di previdenza dei panificatori e dei loro addetti. La nomina del nuovo Presidente cade in un momento di grande difficolta’ per il settore. Nel 2014 il consumo pro capite di pane degli italiani e’ sceso al minimo storico di circa 90 grammi al giorno; negli anni 80 era 230 grammi negli anni novanta 197, si e’ assistito a un inesorabile crollo. Di pari passo c’e’ stato una contrazione degli esercizi. A fine 2013 si contano 24 mila 586 imprese di produzione di pane fresco e circa 7 mila imprese di commercio al dettaglio di pane. La spesa delle famiglie per “pane e cerali” tra il 2011 e il 2013 si e’ ridotta del 6%. Dal 2007 (anno di inizio della crisi) al 2013 la spesa per pane e cereali si e’ ridotta del 15,4%. La spesa media mensile di pane e cerali e’ pari a 76,42 euro quella specifica per pane, grissini e crackers a 30 euro. La spesa per pane rappresenta il 6,5% della spesa alimentare. Il prezzo del pane fresco in questi anni ha avuto una dinamica sempre inferiore a quelli dei generi alimentari nel complesso (6,9% a fronte di un 7,5%); mentre il confezionato ha registrato aumenti tendenziali piu’ alti. Un momento dunque di forte preoccupazione per i panificatori che auspicano una ripresa dei consumi e contano sulla imminente pubblicazione del decreto ministeriale preannunciato dalla sottosegretaria al Ministero dello sviluppo economico, senatrice Simona Vicari, che segnera’ una definizione precisa di pane fresco e pane conservato offrendo la possibilita’ ai consumatori di compiere scelte agli acquisti ponderate ed informate. “La categoria ha bisogno di un salto di qualita’ – ha detto Davide Trombini al momento dell’elezione – puntando sulla qualificazione e sulla specializzazione, sul legame con il territorio, sulla professionalita’ e infine su un rinnovato spirito imprenditoriale. Sono i temi sui quali impegnero’ la mia presidenza ricercando l’unita’ della categoria e nuove opportunita’ di sviluppo”.