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Decisione UE sul pane contenente vitamina D

Pane trattato con raggi UV quale nuovo prodotto alimentare a norma del regolamento (CE) n. 258/97 del Parlamento Europeo e del Consiglio.
Il 12 febbraio 2014 la Società Viasolde AB, produttrice dei macchinari per il trattamento UV, ha presentato alle Autorità competenti della Finlandia la richiesta di immettere sul mercato pane trattato con raggi ultravioletti (UV) quale nuovo prodotto alimentare. Lo scopo del trattamento UV è di aumentare il contenuto di vitamina D nel pane, il che comporterebbe un valore nutritivo di quest’ultimo significativamente differente da quello del pane cotto con metodi tradizionali.
L’11 giugno 2015 l’EFSA ha concluso, nel suo «parere scientifico sulla sicurezza del pane trattato con raggi UV quale nuovo prodotto alimentare», che il pane arricchito con vitamina D2 mediante trattamento UV è sicuro alle condizioni di uso proposte. Il pane trattato con raggi UV può essere immesso sul mercato in qualità di nuovo prodotto alimentare se contiene una quantità massima di vitamina D2 pari a 3 μg per 100 g di prodotto, fatte salve le disposizioni particolari del regolamento (CE) n. 1925/2006.
Per «pane trattato con raggi UV» si intendono pane e panini lievitati con lievito (senza guarniture) ai quali si applica, dopo la cottura, un trattamento con raggi UV al fine di aumentare la vitamina D.