Fiesa garantisce la continuità del lavoro
Fiesa nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto alla diffusione del Coronavirus intraprese da Confesercenti nazionale, ha sospeso nell’immediato tutte le riunioni e gli incontri programmati sino a nuova decisione.
Pur in questo difficile momento, il lavoro proseguirà dalla sede centrale in remoto, con i tradizionali strumenti di comunicazione, con gli aggiornamenti sulle questioni aperte, sui vari dossier e sull’evoluzione dell’emergenza Coronavirus e sulle problematiche della rete di distribuzione alimentari ad essa connesse.
Gli uffici Confesercenti garantiscono, in coerenza con le indicazioni delle autorità di governo sulle misure idonee a contenere la diffusione del virus, la continuità delle attività di supporto e tutela alle MPMI.
In questo senso la Confesercenti ha denunciato che “ Ci troviamo di fronte ad una crisi che nessuno era preparato ad affrontare, ed è opportuno che tutti diano il proprio contributo: le nostre strutture territoriali si sono già attivate per informare e assistere le imprese in questa fase La salute pubblica è la priorità assoluta. Con i nuovi provvedimenti anche l’emergenza per l’economia ha cambiato passo e i danni per le imprese rischiano di essere incalcolabili. Le province ‘isolate’ hanno un altissimo tasso di micro, piccole e medie imprese. Stiamo parlando di decine di migliaia di attività del turismo, ma anche di negozi, bar, ristoranti, distributori di benzina e non solo, che sono o stanno per entrare in crisi. Dovremo garantire a queste attività la sopravvivenza oltre la fase di emergenza. Servono da subito interventi: moratorie per scadenze fiscali ed agevolazioni speciali per l’accesso al credito”.
Sulla base di questo assunto la Confesercenti sta interloquendo con il Governo per trovare le soluzioni adeguate ad affrontare la crisi e a supportare le imprese.
Nel frattempo, raccomandiamo di aderire pienamente e collaborare con le indicazioni delle autorità locali e consultare costantemente il sito di Confesercenti nazionale, www.confesercenti.it, per una informazione rapida, puntuale ed aggiornata.
Riepiloghiamo in relazione al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri le principali misure adottate, sollecitando i referenti territoriali Fiesa ad un contatto costante con le nostre sedi territoriali.
Tabella di riepilogo del DPCM 8 marzo 2020
Zona arancione | Territorio Nazionale | |
Mobilità | Evitare spostamenti in entrata e in uscita se non per comprovate esigenze lavorative o per motivi di salute. È consentito il rientro | Limitare gli spostamenti ai casi strettamente necessari |
Persone con sintomi influenzali o fragili | Problemi respiratori o febbre è fortemente raccomandato di rimanere a casa e contattare il proprio medico curante. | Problemi respiratori o febbre è fortemente raccomandato di rimanere a casa e contattare il proprio medico curante. Vale anche per anziani e soggetti affetti da altre patologie |
Persone in quarantena | Divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione. | Divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione |
Attività didattica | Sospesa se non a distanza, , tranne che per le specializzazione/tirocini professioni sanitarie. |
Sospesa fino al 15 marzo se non a distanza, tranne che per le specializzazioni/tirocini professioni sanitarie. |
Concorsi | Sospesi se non a distanza se non per il personale sanitario. |
Procedibili ma con rispetto delle misure di distanza di un metro |
Congedi personale sanitario | Sospeso | Sospeso |
Modalità di lavoro | Si raccomanda di promuovere ferie e congedi. Si raccomanda la modalità smart working anche se non prevista da accordi individuali.
Meeting a distanza o comunque garantendo la distanza di sicurezza. |
Si raccomanda di promuovere ferie e congedi. Si raccomanda la modalità smart working anche se non prevista da accordi individuali. Meeting a distanza o comunque garantendo la distanza di sicurezza. |
Eventi, manifestazioni, fiere | Sospesi. |
Sospese. In particolar modo quelle che coinvolgono il personale sanitario. |
Attività commerciali | Bar e ristoranti aperti solo dalle 6 alle 18 con rispetto distanza di sicurezza.
Chiusi musei, teatri, pub, discoteche e locali assimilabili. Aperte le altre attività commerciali ma con rispetto distanza di sicurezza. Medie e grandi strutture di vendita chiuse nel weekend. Palestre, terme, piscine chiuse. |
Bar e ristoranti aperti rispettando la distanza di sicurezza.
Chiusi musei, teatri, pub, discoteche e locali assimilabili. Aperte le altre attività commerciali ma con rispetto distanza di sicurezza.
Palestre, terme, piscine aperte ma con rispetto distanza di sicurezza |
A corredo di queste indicazioni di carattere generale, Fiesa nazionale raccomanda:
- Anche gli esercenti attività commerciali di vicinato alimentare e delle medie strutture debbono attenersi alle istruzioni di carattere igienico e sanitario raccomandate dalle autorità, con costanza e rigore.
- Gli esercenti alimentari delle aree a rischio si coordinino con le autorità locali per lo svolgimento delle attività di distribuzione alimentare, in ordine all’afflusso della clientela e alla distanza raccomandata.
- Si dotino- in accordo con i comuni laddove possibile e comunque in ogni caso- degli strumenti minimali di sicurezza, come mascherine e detergenti disinfettanti per le mani;
- Laddove necessario favorire la consegna a domicilio;
- Mettere a disposizione della clientela – laddove necessario- guanti monouso per gli acquisti a libero servizio.
- Esposizione di cartelli, laddove possibile, informativi sulle misure igienico e sanitarie in vigore.