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Presidenza Fiesa: incertezze frenano i consumi di Natale

Premiati i prodotti di qualità, tipici e artigianali

Tiene la regalistica alimentare. I negozi di vicinato presidio della vivibilità delle città

La Presidenza Nazionale Fiesa riunita il 16 dicembre us presso la sede della Confesercenti nazionale a Roma ha discusso delle previsioni dei consumi per Natale 2019; del report della manifestazione “I Pani d’Italia- Il pane racconta la storia” nell’ambito di Matera 2019 capitale europea della cultura; dei progetti Fiesa Assopanificatori 2019 e programmazione 2020; del Ccnl della panificazione e dello stato delle trattative; dell’ avvio ufficiale delle iscrizioni al corso universitario per la sicurezza alimentare di Unitelma La Sapienza; della costituzione di Alva nazionale; dell’ apertura degli Sportelli per la Sicurezza alimentare; dell’ approvazione del manifesto negozi plastic free; dello stato dei lavori della OICB delle carni bovine e dei Tavoli delle filiere al Mipaf.

La discussione è partita dalle previsioni sui consumi di Natale. Dal confronto tra gli operatori del settore alimentare della vendita, preparazione e produzione è emerso che l’incertezza politica ed economica da una parte e gli annunci su nuovi inasprimenti fiscali stanno frenando i consumi relativi alle feste di Natale.

I consumatori arrivano al Natale più preoccupati del solito: con risultati che si riflettono sulla spesa, con un italiano su tre che manifesta la volontà di tagliare il budget. Inoltre, pesa la quasi concomitanza del Black Friday che ha drenato parte della spesa per regali. Al momento gli intervenuti hanno registrato che il clima natalizio non spinge i consumi ma procede al rilento con una probabile accelerazione nei prossimi giorni. Di fatti sempre di più la spesa per prodotti alimentari dedicati al Natale si concentra nei giorni a ridosso delle festività. Dagli interventi risulta che i regali gastronomici continuano ad esercitare una forte attrazione, essendo privilegiati, secondo recenti sondaggi, da un italiano su tre; essi appaiono soprattutto rivolti ai prodotti di qualità e di produzione artigiana, tipici e di ricorrenza, nelle loro declinazioni regionali/locali.

Nello specifico si attende una buona tenuta di panettoni e pandori, con una forte prevalenza di quelli artigianali, anche per distinguerli da quelli a basso prezzo esitati dalla GDO. Molto bene i prodotti dolciari artigianali della tradizione locale. Bene la performance del settore ittico, all’insegna della tradizione; in fase di domanda molto sostenuta quella dei vini di qualità a denominazione protetta e degli spumanti, anche per il confezionamento di cesti regali. Nel settore carni, sono previste leggere flessioni per il comparto ovino e una buona tenuta per le bianche e le rosse all’insegna della tradizione dei  territori. Per la frutta, più ancora che per le altre merceologie, bisogna attendere gli ultimi giorni per capire la dinamica della spesa che, tuttavia, non si annuncia particolarmente brillante.

La Presidenza ha quindi fatto una breve discussione sulla manifestazione tenuta a Matera il 26 e il 27 ottobre us nell’ambito dell’iniziativa I pani d’Italia, il pane racconta la storia”, la due giorni dedicata da Fiesa Assopanificatori all’arte bianca, in collaborazione con Ebipan e Fonsap, e con il patrocinio del comune di Matera, della Fondazione Matera 2019, del Ministero dei Beni culturali, polo museale della Basilicata.

L’evento,  che ha visto la partecipazione di panificatori provenienti da 10 regioni e 22 province e migliaia di cittadini accorsi, ha dato vita a laboratori di produzione e dimostrazioni per i bambini, ad esibizioni di show cooking e degustazioni, con squadre regionali di panificatori che si sono alternate ai forni,  ad una bella mostra fotografica “Il Pane ci racconta” (percorso storico nell’arte bianca in 100 scatti d’epoca), e ad una doppia  video proiezione “Il cibo nella storia dell’arte” e “Pane Nostrum”, all’esposizione dei “Pani artistici” e alla presentazione del libro di Nicola Caggiano, “Il romanzo del pane”. Alla manifestazione è intervenuto l’on. Giuseppe L’AbbateSottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole Forestali e dell’Alimentazione. Soddisfazione per il buon esito della manifestazione hanno espresso tutti i partecipanti.

Sulla programmazione dei lavori la Presidenza ha rimandato alla prima riunione utile dell’organismo la formulazione delle attività 2020, fissando per il 14 ottobre la data dell’Assemblea Fiesa, sottolineando la forte preminenza dei progetti relativi all’ avvio ufficiale del corso universitario per la sicurezza alimentare di Unitelma La Sapienza,  a cui risultano già iscritti oltre 30 dirigenti Confesercenti tra operatori e funzionari e  dell’ apertura degli Sportelli per la Sicurezza alimentare sul territorio in base ad un progetto nazionale unitario che standardizza le prestazioni e i servizi.

La Presidenza ha quindi fatto brevemente il punto sulla contrattazione del settore della panificazione, registrando le difficoltà attuali, auspicando una ricomposizione del tavolo nell’interesse primario delle aziende della panificazione che solo se unite possono condizionare in maniera proattiva le politiche di sviluppo del settore, esercitando il loro peso in modo univoco, rafforzando gli strumenti della bilateralità a favore del welfare aziendale e del sostegno alle imprese.

La Presidenza ha preso atto dello sviluppo della nuova verticale di Fiesa organizzata dai laboratori artigiani di vicinato alimentare, raggruppati nell’Alva Confesercenti. La neonata Associazione di settore ha costituito il proprio coordinamento nazionale e varato un programma di lavoro incentrato sullo sviluppo delle attività legate alla consumazione sul posto.

La Presidenza ha anche eletto Coordinatore di Assenoteche Daniele Erasmi, Presidente della Confesercenti abruzzese.

La Presidenza ha quindi approvato definitivamente il manifesto per il contrasto alla plastica in mare che premia le azioni virtuose e definisce i corretti comportamenti imprenditoriali e consumeristici.

Sulla questione della OI della carne bovina e dei tavoli di filiera, il Presidente Angelotti ha svolto una puntuale relazione sullo stato dei lavori e sulle aspettative degli operatori che dallo sviluppo della OI si attendono la ricomposizione delle contraddizioni della filiera carne, dal rilancio dei consumi alla tutela del prodotto, alla gestione della logistica di settore, ai sottoprodotti di origine animale.

La Presidenza ha quindi messo tra i progetti da attuare nel 2020 il rilancio degli esercizi di vicinato alimentare e il caro affitti, varando apposite iniziative di studio.

Infine, la Presidenza ha approvato la composizione della delegazione in visita al Papa per gli auguri di Natale e la consegna dei doni.

Alla fine dei lavori la Presidenza ha svolto il brindisi di fine anno con i prodotti del territorio che sono stati  messi a disposizione dagli operatori presenti con una ricca proposta di dolci e spumanti.