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Weekend 20-21 febbraio 2016

Fino al 28 febbraio la mostra “Adolfo Wildt, l’ultimo simbolista alla GAM

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Si terrà fino al 28 febbraio la mostra in corso alla GAM di Milano “Adolfo Wildt (1868-1931). L’ultimo simbolista”. Si tratta di un prezioso percorso di oltre 55 opere dell’artista milanese, tra i protagonisti della scultura italiana del Novecento, provenienti dai più importanti musei italiani e internazionali. Il progetto espositivo è stato arricchito in questi mesi da un programma di incontri di approfondimento condiviso con il FAI Fondo Ambiente Italiano e il Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia di Milano.

Sapori del territorio: “Valtellina Superiore Docg” – Vitigni: Nebbiolo. Il Valtellina Superiore Docg viene prodotto nei vigneti delle aree storiche altamente vocate con una resa massima di uva pari a 8 t. per ettaro. Grazie al servizio del Consorzio, l’uva raccolta durante la vendemmia viene pesata e controllata per qualità merceologica e analitica (caso unico in Italia). I dati riferiti ad ogni conferitore vengono direttamente elaborati dal Consorzio per il controllo delle superfici e delle rese in vigneto.

 

Imre Amos, il pittore dell’apocalisse in mostra a Roma

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L’Accademia d’Ungheria a Roma fino al 13 marzo prossimo presenta la mostra Imre Amos, pittore dell’apocalisse, a cura di Katalin Petényi e Pál Németh. In esposizione una quarantina di dipinti ed una cinquantina di disegni e grafiche che ripercorrono la vita artistica del pittore ungherese dalle prime incisioni su linoleum fino agli ultimi lavori realizzati a china su carta straccia e cortecce di betulla, nonché sul quaderno dalla copertina a quadri durante il servizio di lavoro forzato. Le opere del primo periodo pittorico di Imre Amos sono caratterizzate da una visione del mondo che si dispiega nell’armonica unità di spazio e tempo.

Sapori del territorio: “Pecorino Romano Dop” – Formaggio di latte intero di pecora, a pasta dura, cotta, di media e lunga stagionatura a seconda che sia utilizzato da tavola (almeno cinque mesi) o da grattugia (almeno 8 mesi), di forma cilindrica a facce piane. Peso variabile 20-35 kg., diametro 25-35 cm. Pasta a struttura compatta o leggermente occhiata, al taglio il colore si presenta variabile dal bianco al paglierino più o meno intenso.

 

Al Museo delle Arti e dei Mestieri di Cosenza al via la mostra d’arte “L’essenza del Segno”

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Rimarrà fruibile fino al 21 febbraio prossimo la mostra dal titolo “L’essenza del Segno” presso il Museo delle Arti e dei Mestieri di Cosenza. L’esposizione delle opere di Salvatore Pepe si inserisce nell’ambito di una rassegna che vedrà avvicendarsi artisti non solo calabresi che pongono al centro della loro produzione artistica il ruolo della materia e il loro approccio su di essa. Accompagna le creazioni di Salvatore Pepe anche un’istallazione multimediale curata in collaborazione con un gruppo di allievi del Liceo Statale Metastasio di Scalea dove l’artista è docente di Disegno e storia dell’arte.

Sapori del territorio: “Capocollo di Calabria Dop” – E’ preparato utilizzando le carni della parte superiore del lombo dei suini, disossato e quindi salato a secco, con sale da cucina macinato. Il peso a fresco deve essere compreso fra 3,5 e 4,5 kg. All’atto dell’immissione al consumo si presenta di forma cilindrica, avvolto in pellicola naturale, legato a mano in forma avvolgente con spago naturale.