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Weekend 29-30 agosto 2015

A Milano una mostra sulla Street Art

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Apre a Milano una mostra di “Street art: Urban Art Renaissance (#Uar)”, nell’ambito del calendario di ExpoinCittà e in collaborazione con il comune di Milano. Si tratta di un progetto che mira a rimettere l’uomo al centro e vuole far riflettere su un aspetto fondamentale del nostro tempo, ovvero la necessità di un nuovo Rinascimento. La mostra sarà aperta fino al 23 settembre, ospitata da Fabbrica del Vapore, centro culturale della promozione e della creatività giovanile, nello spazio ex-locale Cisterne, un spazio su due piani, recente recupero industriale caratterizzato da ampie vetrate e da una balconata interna.

 

I gessi di Botero in esposizione a Perugia

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Per la prima volta a Spoleto fino al 20 settembre sarà possibile visitare un’esposizione di quarantotto “gessi” provenienti dalla collezione privata di Fernando Botero che rappresentano un’ampia sintesi della sua attività scultorea e che richiamano i principali temi iconografici della sua opera: cavalieri, centauri, figure maschili e femminili, ballerini, gatti, cavalli e tori. Nel Palazzo Comunale – all’interno della Cappella palatina di San Ponziano, nella Sala dello Spagna e nella Sala dei Duchi – sono collocate le sculture in gesso che, come in un laboratorio didattico, illustrano il modo di operare dello scultore Fernando Botero.

I disegni del “periodo buio” di Levi in mostra a Palermo

Disegni di Carlo Levi - DA ANSA PALERMO

Per un distacco della retina nel 1973 Carlo Levi visse una forma grave di cecità. Subì anche un intervento. Ma non per questo cessò di scrivere e di disegnare. Una trentina di opere di quel “periodo buio” sono ora in mostra, fino al 6 settembre, al centro culturale “Ospedaletto” di Lascari (Palermo). Le opere del “periodo buio” sono disegni – alcuni a colori e altri in bianco e nero – che l’autore di “Cristo si è fermato a Eboli” ha realizzato in buona parte nella clinica romana in cui era ricoverato. Di quella esperienza è rimasto anche un libro, “Quaderno a cancelli”, pubblicato postumo da Einaudi nel 1979.