Dal 4 febbraio al 4 giugno 2017: “Wildlife Photographer of the Year”, Forte di Bard – Valle d’Aosta
Il Wildlife Photographer of the Year, arrivato alla 52^ Edizione, è il prestigioso riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica indetto dal Natural History Museum di Londra, 100 immagini del 2016, che testimoniano il lato più affascinante del mondo animale e vegetale.
In mostra le foto vincitrici nelle sedici categorie del premio, selezionate da una giuria internazionale in base a criteri tecnici, artistici e interpretativi tra le quasi 50.000 foto candidate e inviate da 96 Paesi di tutto il mondo. Si possono ammirare anche le fotografie selezionale dal pubblico nell’ambito del People’s Choice Award e presentate in un suggestivo video slideshow. In un secondo video le immagini vincitrici del Master di fotografia naturalistica 2016 promosso dal Forte di Bard.
Vincitore quest’anno il fotografo americano Tim Laman con lo scatto “Vite intrecciate”: la fotografia immortala, da circa 30 metri d’altezza, un orangotango del Borneo che si arrampica sul tronco di un albero.
L’autore del miglior scatto per la categoria giovani, il Young Wildlife Photographer of the Year, è il sedicenne britannico Gideon Knight che ha catturato la silhouette di un corvo e del sicomoro su cui riposa.
Molti nomi italiani tra gli autori degli scatti esposti in mostra: i finalisti Walter Bassi, con “Verme ipnotico” (categoria Invertebrati), Hugo Wassermann con “Ritiro alpino” (categoria Ambiente Urbano), Fortunato Gatto con “Dopo la tempesta” (categoria Terra), Stefano Baglioni con “Piccola Stella” (categoria Piante e Funghi) e Nicola Di Sario con “Luce degli occhi” (categoria Bianco e Nero). Vincitori invece, rispettivamente per le categorie Rettili, Anfibi e Pesci, Piante e Funghi e Sul territorio i tre reporter naturalistici Marco Colombo, con “Piccolo Tesoro”, Valter Binotto con “La composizione del vento” e Stefano Unterhiner con “Spirito delle montagne”.
Orario: il 4 e il 5 febbraio: 11.00 – 19.00. Dal 6 febbraio: da martedì a venerdì: 10.00 – 18.00. Sabato, domenica e festivi: 10.00 – 19.00. Chiuso il lunedì.
Sapori del territorio: “Valle d’Aosta Fromadzo Dop” – Formaggio di latte di vacca, eventualmente addizionato con percentuali minime di latte caprino, proveniente da almeno due mungiture e identificabile in base alla diversa lavorazione in una tipologia semigrassa e in una tipologia a basso contenuto di grasso. Stagionatura da 60 a 120 giorni, forma cilindrica con facce piane o quasi, scalzo diritto o leggermente arrotondato e peso variabile 1-7 kg.. Colore esterno paglierino, tendente con il protrarsi della stagionatura al grigio con eventuali sfumature rossicce.
Al Castello dei Conti Oliva – Sala del Trono – di Piandimeleto (PU) la mostra: “ARCANA – Il Sigillo della Luce Presenta Andrea da Montefeltro”, dall’11 dicembre 2016 al 15 aprile 2017
La mostra presenta opere inedite e sconosciute di Andrea da Montefeltro che saranno esposte in musei e contesti nazionali e internazionali. L’artista elabora soggetti storici, mitologici e religiosi usando la pregiata pietra di Miratoio e la tecnologia led. Scolpisce capolavori di sorprendente modernità, pur con il riferimento implicito alla nuova sensibilità archeologica, non dimenticando mai lo stretto legame e retaggio del passato.
Nelle opere di Andrea da Montefeltro si nota fin da subito un intervento artistico tributato da un un’intensa interpretazione del sacro in un contesto moderno e ricco di suggestioni.
Nella rassegna è presente l’opera creata come testimonianza di vicinanza del popolo italiano al popolo francese per gli attentati che il Paese continua ad avere.
Orari: sabato/domenica 15.00-19.00. Per giorni infrasettimanali solo dietro prenotazione.
Sapori del territorio: “Colli Pesaresi Doc” – Diversi tipi di vino: Rosso, Novello, Focara Rosso, Bianco, Roncaglia Bianco.
Abbinamenti: formaggio di fossa, taglierini al ragù, coniglio, zuppa di pesce.
Fino al 6 marzo , nella Sala Duca di Montalto di Palazzo Reale a Palermo: “Mirabilia Maris”, il mare di Sicilia mostra i suoi tesori
Mostra interamente prodotta in Sicilia, raccoglie i tesori dai mari dell’isola, e dopo Amsterdam e Oxford, sbarca a Palermo per tornare poi in Nord Europa.
L’esposizione, unica nel suo genere, espone reperti mai esposti prima, ed è nata da un progetto del Professore di Archeologia e Soprintendente del mare, Sebastiano Tusa. Raccoglie oggetti di grande prestigio, restituiti dai mari che circondano la Sicilia: da Panarea a Mazara, da Lipari alle Egadi, da Marzamemi a Sciacca e Avola e racconta duemilacinquecento anni di storia della Sicilia fino al sedicesimo secolo, ed è divisa in sette sezioni tra reperti subacquei e pannelli che illustrano le ultime scoperte della Soprintendenza del Mare, anche quelle più antiche dei primordi dell’archeologia subacquea siciliana.
Orario: dal lunedì al sabato dalle ore 8.15 alle ore 17.40. Domenica e festivi dalle ore 8.15 alle ore 13.00.
Sapori del territorio: “Valli Trapanesi Dop” – Olio extra vergine di oliva con le seguenti caratteristiche chimiche ed organolettiche: acidità max 0,5%, perossidi < 1o Meq02/kg., colore verde con eventuali riflessi giallo oro, odore netto di oliva con eventuali toni erbacei, sapore fruttato con sensazione leggera di piccante e di amaro.