Vai al contenuto
Home » Weekend 8-9 ottobre 2016

Weekend 8-9 ottobre 2016

Dal 29 settembre 2016 al 19 febbraio 2017, presso il Chiostro del Bramante a Roma, si svolge la mostra: “Love. L’Arte contemporanea incontra l’amore”

love_roma

Il Chiostro del Bramante festeggia i suoi 20 anni di attività con una mostra dal carattere internazionale.
Per la prima volta saranno riuniti i più importanti artisti dell’arte contemporanea: Vanessa Beecroft, Francesco Clemente, Nathalie Djurberg e Hans Berg, Tracey Emin, Gilbert & George, Robert Indiana, Ragnar Kjartansson, Yayoi Kusama, Mark Manders, Ursula Mayer, Tracey Moffatt, Marc Quinn, Joana Vasconcelos, Francesco Vezzoli, Andy Warhol e Tom Wesselmann.
L’esposizione (che si snoda lungo un percorso espositivo non convenzionale, caratterizzato da input visivi e percettivi), intende affrontare uno dei sentimenti universalmente riconosciuti: l’amore, raccontandone le diverse sfaccettature e le sue infinite declinazioni.
Il pubblico avrà la possibilità di fotografare liberamente tutte le opere esposte abbracciando il concetto di ‘open access’ e di museo in continua evoluzione.
Orario: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 20.00. Sabato e domenica dalle 10.00 alle 21.00 (la biglietteria chiude un’ora prima).

Sapori del territorio: “Castellil Romani Doc” – Bianco (secco, amabile, frizzante, novello), Rosso (secco, amabile, frizzante, novello), Rosato (secco, amabile, frizzante). Abbinamenti: spaghetti alla carbonara, trippa alla romana, fagioli con le cotiche.

 

Al Museo di Palazzo Ducale a Mantova, dal 7 ottobre 2016 all’8 gennaio 2017, ci sarà la mostra: “Albrecht Dürer. Come sentirò freddo dopo il sole”

albrecht_durer_mantova

La mostra vuole studiare l’influenza delle opere di Mantegna nell’arte di Albrecht Dürer e viceversa. Mediante le incisioni di Dürer si intende mostrare la lunga permanenza del suo influsso sulle arti grafiche e nella pittura. In mostra ci sarà un grande dipinto seicentesco conservato a Brescia, in cui si trovano felici citazioni negli elementi figurativi dell’Apocalisse dureriana, ci sarà anche un’opera contemporanea di Anselm Kiefer, in modo tale da mettere in luce i diversi dialoghi intrecciati nei secoli delle composizioni di Dürer, e si potrà vedere il rapporto con l’arte di Leonardo da Vinci.
Orario: da martedì a domenica: 8.15 – 19.15 (ultimo ingresso ore 18.20). Chiuso Lunedì.

Sapori del territorio: “Provolone Valpadana Dop” – Il Provolone Valpadana è un formaggio semiduro a pasta filata, a crosta liscia, ottenuto da latte vaccino intero ad acidità naturale di fermentazione. La forma può essere a salame, a melone, conica, a pera, anche sormontato da una testolina sferica. Un formaggio distinguibile dalle altre paste filate per le grandi dimensioni, capace di stagionare a lungo senza asciugarsi eccessivamente e senza diventare quindi formaggio da grattugiare. Esistono due tipologie di Provolone Valpadana: il Provolone Valpadana “dolce”, con sapore delicato ed a breve stagionatura, e il Provolone Valpadana “piccante”, con sapore più deciso ed a lunga stagionatura.

 

“Dal paesaggio ideale al Pittoresco. Trentadue dipinti della collezione D’Errico”. Dal 15 luglio al 30 ottobre 2016 a Potenza presso il Museo Archeologico Provinciale “M. Lacava”

collezione_derrico_potenza

L’esposizione comprende una trentina di opere di paesaggi, databili dal principio del Seicento alla fine dell’Ottocento, del celebre collezionista e amatore lucano Camillo D’Errico vissuto nella seconda metà del XIX° secolo. Da Micco Brandi a Luigi Stanziani, passando per gli ancora misteriosi paesaggi riferibili alla scuola di Salvator Rosa. Gli spazi espositivi del Museo raccolgono alcuni dipinti meno conosciuti, molti dei quali rappresenteranno dei veri e propri inediti visivi sia per il grande pubblico che per gli specialisti.
Orario: martedì 9.00-13.00. Dal  mercoledì al sabato 9.00-13.00/16.00-19.00.

Sapori del territorio: “Terre dell’Alta Val d’Agri Doc” – Terre dell’Alta Val d’Agri Doc è un vino da pasto prodotto nelle tipologie Rosso, Rosso Riserva e Rosato. Il metodo di produzione per la Doc Terre dell’Alta Val d’Agri prevede per il Rosso, l’impiego di uve Merlot per almeno il 50% e di uve Cabernet Sauvignon per un minimo del 30%; contribuiscono alla produzione anche altri vitigni a bacca rossa per un massimo del 20%. Il Rosato si ottiene per almeno il 50% da uve Merlot, per il 20% da uve Cabernet Sauvignon e per un minimo del 10% da uve Malvasia di Basilicata; il restante 20% è ottenuto da altri vitigni a bacca bianca o rossa non aromatici. All’esame visivo il Terre dell’Alta Val d’Agri Doc Rosso e Rosso Riserva si prensentano di colore rosso rubino tendente al granato; il profumo è gradevole e fruttato mentre il sapore, risulta essere molto armonico, rotondo. La gradazione minima prevista per il Rosso è 12 gradi, e di 12,50 per il Riserva. Nel Rosato si evidenzia un profumo gradevole, fruttato ed il gusto è quello tipico e caratteristico dei rosati. La gradazione minima è di 11,50 gradi.

La tua privacy

La navigazione in qualsiasi sito web può comportare la raccolta e la memorizzazione di informazioni, quali gli indirizzi IP, marcatori temporanei (cookies) o identificativi di altro tipo, quali i tag di identificazione a radiofrequenza. I browser possono memorizzare i cookies e le sessioni di accesso, trasferire le informazioni acquisite ad altri siti web anche allo scopo di profilare l’utenza.

In particolare, i cookies possono essere “tecnici”, ovverosia utilizzati al solo fine di erogare il servizio dell’utente oppure “di profilazione”, ovverosia utilizzati per ricondurre a soggetti determinati, identificati o identificabili, specifici schemi comportamentali (c.d. behavioural advertising)

La raccolta, la memorizzazione e l’utilizzo di questi ultimi cookies può avvenire solo se l’utente ha espresso il proprio consenso. E’ possibile cioè scegliere di non consentire alcuni tipi di cookies.

Di seguito, vengono elencate le diverse categorie di cookies.

QUESTO SITO NON UTILIZZA COOKIES DI PROFILAZIONE DI GOOGLE ANALYTICS.