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Weekend 9-10 luglio 2016

Al Museo di Roma in Trastevere, dal 29 giugno al 4 settembre 2016, si può visitare l’esposizione: “Di vari credi”, il mondo monastico femminile nelle fotografie di Sebastiana Papa

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L’esposizione, di circa 50 fotografie di Sebastiana Papa, testimoniano l’esperienza da lei vissuta, all’interno di comunità monastiche femminili di vari credi e paesi, nei suoi tanti viaggi in giro per il mondo ed eseguite nell’arco di circa un trentennio di attività della fotografa scomparsa nel 2002.
La Papa, attraverso le sue due macchine Leica, si è fatta testimone diretta della vita di alcuni di questi microcosmi: dalle monache cattoliche in Italia (clarisse e benedettine in Toscana, cistercensi e carmelitane nel Lazio, agostiniane in Umbria) ai monasteri ortodossi (in Etiopia, di rito greco a Creta, di rito copto in Egitto, di rito russo in Estonia) fino alle monache tibetane in India, a quelle buddiste in Birmania, alle altre taoiste in Cina.
Le immagini in mostra, ristampate in carta baritata ai sali d’argento nel 2016, restituiscono in misura fedele il lavoro di Sebastiana Papa e la sua  ricerca su queste realtà ‘separate’.
Orario: martedì/domenica ore 10.00-20.00. Ingresso consentito fino alle ore 19.00.

Sapori del territorio: “Sabina Dop” – Olio extra vergine di oliva con le seguenti caratteristiche chimiche ed organolettiche: colore giallo oro con sfumature sul verde per gli oli freschissimi, odore di fruttato, sapore fruttato vellutato, uniforme, aromatico, amaro per gli oli freschissimi, acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non superiore a grammi 0,7 per 100 grammi di olio. Gli altri parametri sono conformi all’attuale normtiva UE suglio oli di oliva.

 

“Gigante e i figli del Re”.  A Napoli presso la Certosa e Museo di San Martino dall’8 maggio al 30 settembre 2016

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La mostra è realizzata in occasione della nuova acquisizione di un acquerello di Giacinto Gigante, “Veduta della costiera amalfitana”, donato al Museo da Philip Athill collezionista londinese, l’opera fa parte di un album costituito da 57 acquerelli  appartenuto a Maria Pia di Borbone.
L’iniziativa intende raccontare il procedimento adottato dal maestro nell’insegnamento della pittura di paesaggio. “Veduta della costiera amalfitana” è firmato col monogramma di Maria Annunziata di Borbone (MAB) e datato 1853, l’album è la testimonianza della prassi adottata dal maestro nel far esercitare alla pittura di paesaggio i suoi allievi, i giovani figli di Ferdinando II di Borbone: Francesco d’Assisi (futuro Re Francesco II), il Principe Luigi Maria di Borbone Conte di Trani, il Principe Alfonso Maria di Borbone, la Principessa Maria Annunziata, il Principe Gaetano Maria Federico di Borbone, tutti bambini o poco più che adolescenti, tra i dieci e i quindici anni di età.
L’acquerello, di recente acquisizione, sarà esposto con altri esemplari eseguiti da: Francesco d’Assisi, Alfonso Maria e Luigi Maria di Borbone. La rassegna sarà corredata dai luoghi di residenza, dove il maestro era solito svolgere le sue lezioni, mentre al centro dell’esposizione campeggia “Il Ritratto di Gigante”, di Domenico Morelli.
Orario: lunedì e martedì: 15.30-6.30. Da giovedì a domenica: 9.30-17.00. Mercoledì chiuso.

Sapori del territorio: “Caciocavallo Silano Dop” – Formaggio di latte di vacca, semi-duro a pasta filata, di stagionatura variabile, di forma ovale o tronoco-conica, con testina o senza, con presenza d’insenature. Peso medio 1-1,5 kg., pasta omogenea, compatta con lievissima occhiatura, colore bianco o gialli paglierino più carico all’esterno.

 

Dal 28 maggio al 20 novembre 2016 al Museo Correr di Venezia si può visitare la mostra: “Ippolito Caffi 1809-1866. Tra Venezia e l’Oriente”

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La mostra è un tributo a quello che possiamo considerare il più moderno e originale vedutista del tempo, Ippolito Caffi (1809-1866), bellunese di nascita e veneziano d’elezione, straordinario pittore-reporter, irrequieto osservatore della società e convinto patriota. 150 anni fa muore, durante la battaglia di Lissa nell’affondamento della Re d’Italia, sulla quale si era imbarcato per testimoniare le vicende belliche con l’incisività dei suoi disegni, insuperabile nell’immortalare con la sua pittura di luce l’anima di luoghi e di popoli incontrati in tanti viaggi in Italia, in Europa e nel bacino del Mediterraneo. La mostra ha un nucleo pittorico di oltre 150 opere che la vedova di Caffi, Virginia Missana, ha donato alla città nel 1889 insieme ad altrettanti disegni sciolti e a ventitré album.
Orario: lunedì-giovedì 10.00-19.00, ultimo ingresso: 18.00. Venerdì-domenica 10.00-23.00, ultimo ingresso: 22:00.

Sapori del territorio: “Prosciutto Veneto Berico-Euganeo Dop” – Prosciutto crudo stagionato che utilizza cosce di suino ed è distinto da un contrassegno a fuoco sulla cotenna. Forma naturale semipressata di peso 8-11 kg., legatura a mezzo corda passata nel foro praticato nella parte superiore del gambo. La carne è di colore rosa tendente al rosso, con le parti grasse perfettamente bianche, l’aroma è delicato, dolce, fragrante. E’ venduto intero, disossato, confezionato in tranci o affettato.